Dal 2009 forniamo ai nostri clienti personale neurodivergente specializzato nell’IT e siamo, ad oggi, l’azienda a maggioranza autistica più grande del mondo. Siamo la prova vivente che la neurodiversità sul posto di lavoro non solo funziona, ma rappresenta un vantaggio per le aziende.
Ci occupiamo anche di consulenza in materia di inclusione, spiegando alle aziende come attrarre candidati neurodivergenti e come utilizzare al meglio le loro competenze, garantendo loro un vantaggio competitivo, una gestione sostenibile delle risorse umane e la creazione di una cultura aziendale inclusiva e al passo coi tempi, con un impatto sociale ed economico positivo per l’azienda stessa.
I nostri consulenti hanno straordinarie abilità cognitive che offrono un valore eccezionale nel campo tecnologico. Riusciamo ad avere successo grazie alla nostra abilità nell’abbinare ogni consulente ai vostri requisiti professionali, la vostra cultura aziendale e i vostri obiettivi di inclusione della neurodiversità nella vostra organizzazione. Innovazione, intelligenza creativa, precisione, concentrazione prolungata e abilità nel riconoscere intuitivamente gli errori offrono una prospettiva straordinariamente innovativa nei progetti IT e di analisi dati dei nostri clienti.
Investire nell’inclusività è una scelta aziendale strategica.
Quella di auticon è una storia di innovazione, inclusione, impatto sociale ed economico. Siamo una società di consulenza presente in tutto il mondo, oltre che un’impresa sociale che aiuta le aziende a trasformare il proprio ambiente di lavoro e processi interni per diventare più inclusive.
Oltre che un’azienda, auticon è un movimento.
Cominciamo il percorso con un’analisi obiettiva dell’inclusività dell’azienda partner: cosa sta andando bene, cosa può essere migliorato per agevolare il personale neurodivergente, eventuali lacune sul fronte inclusione. La valutazione della maturità in termini di neuroinclusione aiuta l’azienda partner a definire il proprio punto di partenza e l’obiettivo finale desiderato all’interno del progetto di inclusione.
In ogni fase del percorso, l’azienda è supportata da advisor esperti che mettono a disposizione le proprie conoscenze e know-how in materia di neurodivergenza ed inclusione. L’obiettivo è aiutare l’azienda a sviluppare il proprio programma di inclusione unico e specifico, definendo la propria strategia e rivedendo politiche aziendali, processi e pratiche già consolidate per migliorarle.
Eroghiamo corsi rivolti ai dipendenti dell’azienda cliente con l’obiettivo di formarli sulla neurodivergenza, e di abbattere i pregiudizi che impediscono di riconoscersi in prima persona nella condizione e di comunicarlo in azienda.
I programmi di formazione sulla neurodiversità sono 3 e sono tutti accreditati CPD (Continuing Professional Development).
I corsi possono essere acquistati separatamente, o all’interno del pacchetto di servizi di inclusione.
I coach di auticon si occupano di aiutare dipendenti e manager neurodivergenti, fornendo loro assistenza e strategie di supporto collaudate.
Il servizio di coaching può essere richiesto separatamente, o all’interno del pacchetto di servizi di inclusione.
I nostri team comprendono esperti informatici e data scientist di ogni livello di esperienza. Il 32% dei nostri consulenti hanno una laurea magistrale o un titolo di studio superiore. Non solo ciascuno dei nostri consulenti ha competenze uniche che lo rende un eccezionale professionista, ma possiede i talenti cognitivi propri dell’autismo, come avanzate capacità di analisi e sistematizzazione, intelligenza innovativa e creativa, elevati standard qualitativi, precisione e produttività.
Crediamo che cambiare una vita sia il punto di partenza per cambiare la società. Per questo motivo valutiamo il nostro impatto sociale attraverso la differenza che auticon fa nella vita dei nostri colleghi autistici, l’impatto che ha sulle organizzazioni clienti e il ruolo che svolge nel creare consapevolezza sulla neurodiversità nella società. Le sezioni seguenti riportano i risultati ottenuti in ciascuna di queste aree.
Il 15-20% della popolazione mondiale è neurodivergente. Si stima che il 2% sia autistico. Nonostante molte persone autistiche siano talentuose, qualificate e desiderose di lavorare, solo il 29% delle persone autistiche lavora a tempo pieno. All’interno della forza lavoro autistica, la stragrande maggioranza è sottoccupata e svolge lavori per i quali è troppo qualificata.
“Mi piace che le mie competenze e capacità siano apprezzate e che l’obiettivo principale sia quello di ottenere buoni risultati finali.” – Consulente auticon